Ben ritrovate e ritrovati
in questo anno nuovo di
pacca.
Vi parlerò dei miei
piani per i progetti che
intendo iniziare,
continuare o portare,
finalmente, a
conclusione.
Non mancheranno
nemmeno alcuni
accenni al resto della
mia situazione
personale (nel caso
strano che non vi siano
bastati quelli che vi ho
imposto già nel
precedente articolo,
lol!)
Ciò che continuerà come in passato
Avendo chiuso l’anno
passato con ancora i
progetti di agosto da
finire è solo naturale
che la prima cosa da
continuare sarà
l’appuntamento del
lunedì in cui vedrete
dipanarsi, di settimana
in settimana i vari
modelshoot realizzati
con le modelle che ho
conosciuto nella
seconda metà del 2023.
Vedrete anche, cosa
iniziata l’anno scorso,
nuovi progetti volti
al completamento del
mio Portfolio.
Da questo punto di vista
se in passato mi sono
fatto bloccare da vari
imprevisti, quest’anno
voglio dare una bella
spinta a questa branca
della mia produzione
fotografica: se manca
il pezzo clou di un
progetto (outfit,
accessorio, prop, etc.)
senza il quale lo
stesso non si può fare,
pazienza, lo compro
io!
Se, ancora, non riesco
a trovare la modella
di agenzia col physique
du role per ciò che ho
immaginato, ebbene,
taglierò la testa al
toro e prediligerò
la modella con il
look più
corrispondente a ciò
che mi è apparso in
mente, rispetto alla
sua appartenenza a
una agenzia o meno.
Insomma, questo 2024
deve essere quello in
cui devo ottenere
tutto il materiale che
mi manca per
completare il mio
Portfolio da
consegnare alle
agenzie!
Continuerete a vedere
ritratti realizzati con
attrezzatura digitale e
ritratti fatti con la mia
Pentax 6x7.
Da questo ultimo punto
di vista, mi tocca portare
la 6x7 al negozio dove
l’ho acquistata, visto che
durante l’ultimo set si è
“mangiata” tre rullini su
5 e finché non me la
sistemano
(fortunatamente è in
garanzia) non posso
certo spenderci altri
soldi in rullini.
Ciò che andrà cambiando
Per primo: le
sperimentazioni, le
partecipazione a
shootout e a set con
nuove modelle
indipendenti verranno
meno: il Portfolio ha
la precedenza. L’anno
appena conclusosi
grazie proprio al mio
sperimentare e far
parte di eventi di
ritrattistica, in gruppi
o meno, mi ha permesso
di imparare cose nuove
e ho avuto il piacere di
conoscere diverse
nuove modelle e con
alcune di esse
continuerò a
collaborare. Ma ora
devo portare a termine
il compito che ho
iniziato tanto tempo
fa.
Cambierà però anche
la sequenza con cui
sviluppo gli scatti.
In precedenza seguivo
lo stretto ordine
cronologico ora no:
se in gennaio arriverò
a realizzare uno o più
progetti per il portfolio
questi passeranno a
stretto giro alla fase di
editing e ve li mostrerò
conseguentemente
intercalando il normale
ordine cronologico
degli sviluppi.
Resterà uno spazio per
collaborare con modelle
di qualsiasi tipo se,
ovviamente, apprezzano
il tipo di contenuto che
voglio cominciare a
sperimentare:
bodyscapes.
Questo mi porta a un
altro cambiamento:
anche se metto lo
acceleratore sul
completamento del
Portfolio per
presentarlo quanto
prima a agenzie, voglio
anche sondare il
terreno in altre
possibili vie per
guadagnare dalla
mia Fotografia e ciò
in due direttrici: Etsy,
la prima con “grafiche”
tratte da bodyscapes.
la seconda seguirà il
primissimo, timido,
passo che ho effettuato
di recente con il video
di ringraziamento alle
modelle che hanno
posato per me nel 2023,
cioè la realizzazione di
altri video,
inizialmente solo per il
piacere di farlo,
divertendomi nel
processo.
Così continuerò ad
approfondire
conoscenza e pratica
dei programmi di video
post produzione.
In prospettiva, se
riesco a trovare una
via pratica ed
economica per
risolvere i problemi
di sfondo, luci e audio,
potrei perfino fare
una affacciata di
prova su YouTube,
sebbene non sappia
ancora
esattamente come
approcciare la cosa.
Dovessi creare il canale
di fc-photography, di
cosa parlerei
esattamente? Non lo
so con precisione,
ancora.
Trovo più facile
pensare a dei
contenuti brevi per
TikTok, tanto per dire.
Su YouTube, con tutte
le cose che potrei fare,
so solo quello Di cui
non voglio parlare:
attrezzatura
fotografica.
Anche perché, per
quanto anche io sia
un po’ nerd su questo
argomento, mi
entusiasma di più
l’ultima uscita
della Ghibellini 4x5
o il progetto
esplorativo di
Pentax per tornare a
produrre macchine
fotografiche a pellicola,
che non l’ultima uscita
di casa Sony o Canon.
E, certo, saranno
tentativi senza alcuna
cadenza regolare, che
non posso garantire in
alcun modo.
Comunque, l’idea
generale su a quale punto
volgio trovarmi a fine 2024,
è avere sì finito la
raccolta di progetti per
l’upgrade del mio Portfolio,
poi dovrei solo selezionare
i migliori scatti per poi
mandarli in stampa,
dovrei quindi essere
vicino a fare il mio “tour”
delle agenzie di moda
milanesi e non
Al contempo, però, vorrei
anche essermi fatto una
idea più precisa di quanto
potrei ottenere da
attività sul Tubo e su
Etsy, e altro ed eventuale
per avere così delle
alternative, visto che
l’ambiente della
Fotografia di Moda è
assai affollato e
competitivo e in più i
primi anni (almeno in
Italia), sono solo di
gavetta e io a giugno
compio cinquant’anni.
Conclusioni
Quindi, il 2024, a
quanto posso vedere
oggi almeno, sarà
ancora un anno di
semina, senza
prevedibili guadagni.
Finanziare i progetti
per finire il Portfolio e
le prese di misura di
Etsy e YouTube lo
dovrò fare tornando a
lavorare nei magazzini,
come negli anni passati.
Potrei anche iscrivermi
a corsi di lingua al fine
di conseguire quelle
certificazioni di lingua
inglese che attualmente
non ho e che potrebbero
giovarmi in ogni campo
lavorativo.
Ciò, comunque, lo farò
continuando a resistere,
come al solito, alle forti
spinte che ricevo dalla
mia famiglia a impegnarmi
a fare concorsi pubblici.
Vengo da una famiglia
di dipendenti pubblici,
genitori e fratello
maggiore. Tutte
persone per cui cominciare
a partecipare a concorsi
pubblici sarebbe la
panacea che risolverebbe
tutti i miei problemi.
Che l’impiego pubblico,
in Italia almeno, non sia
compatibile con
attività creative che
potrebbero dare
guadagni da
inquadrare in una
Partita IVA non li
sfiora il cervello.
Anche perché, proprio
per loro forma mentis,
quello fotografico non
è un lavoro vero, e loro
credono – fra l’altro –
che io miri al ramo
dei fotografi di
matrimonio. Perché?
Perché è l’unico tipo
di professione legata
alla Fotografia che
conoscono!
Quanto scritto su,
credo, vi da un quadro
abbastanza preciso di
quali siano le
motivazioni che ho a
mettere l’acceleratore
con i progetti per il
completamento del
Portfolio.
E anche il mio motto
di chiusura sarà più
chiaro ancora.
Buon anno nuovo a
tutte e tutti voi e
a presto!
Per Aspera ad Astra!