Sperimentando a colori con Giulia, parte IV - finale
Ben ritrovate e ritrovati,
cari lettori, eccoci all’ultima parte del mio modelshoot
sperimentale con Giulia Gentile realizzato a Milano
nella location di Giorgia F. Rossi.
Qui ci esercitiamo col nero su nero, come
già fatto nel precedente lavoro, stavolta
volta però a colori. Dopotutto, con i colori
di Giulia non si poteva fare diversamente,
non trovate?
La forte sensualità di Giulia, nella presente
fase di setting l’ho voluta rappresentare
principalmente da sdraiata. Sia per varietà
rispetto alle precedenti parti del presente
lavoro, sia perché meritava davvero.
Una donna, finalmente, libera da una
angosciosa preoccupazione per la propria
salute e che può tornare a guardare al
mondo e al proprio futuro con più libertà
e fame di Vita. Questo è il tipo di soggetto
che, durante questo mese, ho voluto
rappresentare.
Spero, tanto, di esserci riuscito e di
aver incontrato anche il vostro piacere
nel guardare queste mie immagini.
Infine, il modelshoot sperimentale in
appartamento, con sfondo nero e
senza uso di luci flash è giunto al
suo termine.
Seguiranno, lunedì prossimo, le
Highlights di questo progetto, mentre
da novembre passeremo al mio
ultimo set organizzato e finalizzato
alla raccolta di scatti per il Portfolio.
State quindi sintonizzati su queste
pagine, che ne vedrete ancora delle
belle!
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Sperimentando in studio con Sabrina, parte IIIb
Ben tornate e tornati,
a questo lunedì di condivisione degli scatti
realizzati a inizio settembre 2020 alla
Bottega Immagine di Milano,
con la bravissima e stupenda Sabrina e
coadiuvato in set da Stefano Bernardoni.
Qui siamo alla sperimentazione dello schema di
luce Clamshell, usata come luce laterale
- la quale appaga di più il mio occhio rispetto
alle parti precedenti di questo shooting.
La luce modella meglio i volumi e, mi
sembra, rende una maggiore tridimensionalità.
Naturalmente, qui sperimento anche la reda del
Pentax D-FA* HD 50mm f 1.4 AW a diaframma
tutto chiuso. Non so voi, ma io non ho denotato
alcuna perdita di dettaglio, non dove conta,
almeno.
Sperando che questi scatti di oggi siano di
vostro gradimento, annuncio che c’è ancora un
post mancante (direi, senza falsa modestia, in
crescendo)
per la prossima settimana, prima di riassumere
in una selezione gli scatti migliori da questo mio
ultimo lavoro prima del secondo lock-down
lombardo.
Non mi rimane, quindi, che salutarvi e invitarvi
a esplorare di nuovo queste pagine lunedì
prossimo!
A presto e
Ad Majora!
Francesca is Red (part 2)
Benvenute e benvenuti a questo lunedì di condivisione per una nuova parte del mio modelshoot con la modella Francesca Matisse.
Quella di oggi è una variazione rispetto agli scatti del precedente post. Se, infatti, prima cercavo di creare immagini da Glamour o forse meglio Boudoir casalingo, continuando a lavorare con la modella su questo spunto, ho cominciato a passare più a un’astrazione.
In Fotografia, vedete, quello che si sceglie di non inquadrare è importante tanto quanto ciò che si include nello scatto. Tolte le sedie e ogni altro riferimento a elementi di vita quotidiana, la modella resta così in compagnia solo di elementi rotondi (e per lo più rossi, tranne il tavolo - va bene).
Se il rosso è il colore della Passione, infatti, lo è anche del Fuoco e la Passione è un Fuoco, a questo ultimo si confanno cerchio e curve. Lo stesso vale per la Femminilità. Prima, quindi, di passare alla fase successiva presento qui femminilità appassionata della mia modella, pronta a andare oltre.
Fase che potrete vedere inclusa nel prossimo post di questo fotoblog fra due lunedì.
Nel frattempo, statemi ottimamente e al sicuro, che vi voglio rivedere tutte e tutti!
Sino ad allora,
Ad Majora!
Sensualità casalinga con Francesca Matisse, 1
Bentornate/i su questo blog,
finiti gli scatti da condividere dello shooting precedente, è venuto il momento di cominciare a proporvi la prima parte della sessione di scatti realizzata lo scorso settembre: le foto tratte a Francesca Matisse in un appartamento del monzese.
Il presente shooting rappresenta il mio primo, deliberato, accesso al mondo della Fotografia di Intimo o Glamour che dir si voglia, un inizio di un nuovo tipo di Portfolio. Il mio “piano B”, diciamo, nel caso non riesca a entrare nel novero dei Ritrattisti di Moda.
Naturalmente, pervengo a questi scatti sempre come fotografo in Luce Naturale e che fa largo uso di vecchi obiettivi vintage con focus solo manuale. Continuo a prediligere la resa d’immagine delle vecchie ottiche, con il loro carattere, separazione morbida dei piani, con del Color Fringing, magari, ma senza l’eccesso di definizione degli obiettivi più moderni.
Sperimento tutti i punti di ripresa che posso e cerco quelli più efficaci per rendere al meglio la Bellezza femminile.
Ovviamente, trattandosi del primo shooting pensato per questo genere di scatti (contrariamente ai precedenti dove avevo pur realizzato scatti Glamour o di Nudo, ma per combinazione), non mi aspetto di certo di ottenere dei risultati eccelsi.
Certo, ho oramai qualche esperienza nel fotografare e nello sviluppare foto e ritratti, ma la figura intera, quando è in scena molta pelle è una sfida in più che devo ancora arrivare a padroneggiare. Ci vorrà tempo, e molti altri scatti perché possa considerarmi un adepto di questo genere.
Si tratta comunque, di un’estensione della mia attrazione verso la figura femminile, libera, indipendente, forte/fragile, necessaria alla Vita, così come ho sempre provato in me l’attrazione per quel che è sia Naturale che Femminile.
Spero che queste prime foto vi abbiano intrattenuto e altre ne verranno al prossima appuntamento, fra due lunedì.
A presto quindi e
Ad Majora!
Scatti dal terrazzo
Ben tornati, o lettrici e lettori, su questo piccolo blog fotografico.
Continuiamo qui a pubblicare gli scatti realizzati in uno studio in Torino con la modella Micaela.
Dopo esserci sbizzarriti per circa un paio d’ore dentro gli spazi dello studio, non paghi della calura e della sete già patita, ci siamo spinti sul terrazzo messo a disposizione dalla struttura e lì abbiamo provato prima un outfit in stile “Antica Roma”,
così, ma anche così,
e così.
per poi provare qualcosa di differente, di maggiore impatto.
La misura in cui mi ha incantato l’ottima modella è data, personalmente, dal fatto che per tutti questi scatti sono rimasto con montato sulla macchina fotografica l’smc_Pentax 50mm f 1.4 vintage, a focus manuale e che mi dava anche un angolo di campo equivalente a 75mm, quindi “strettina” come focale da utilizzare in uno spazio limitato.
Eppure continuavo a riprenderla - se possibile e quanto più possibile -, a corpo intero.
E dire che avevo con me anche altri obiettivi di focale più ampia, di cui anche dotato di AutoFocus, ma niente. In quei momenti ne ero del tutto dimentico.
Così, ecco qua, care lettrici e lettori, questo non è che una parte di uno shooting che ci terrà impegnati ancora per tutto il resto di questo mese (ed anno).
Il prossimo appuntamento arriverà quanto prima.
A presto, quindi e
Ad Majora!
Micaela's leotard (body, in italian)
Benvenuti all’appuntamento, oramai bisettimanale, con gli scatti dai miei shooting estivi.
Fra letture delle Meditazioni cartesiane e sui filosofi presocratici, nonostante diverse visite in ospedale per mia madre e per il sottoscritto, ho trovato il tempo di mettermi a sviluppare questa nuova fase del corposo shooting con la splendida modella Micaela.
Rammento che si scattava in uno studio torinese, in Luce Naturale e che oramai ci stiamo arrampicando verso il climax della sessione di scatto in questione.
Il calore umido di quel pomeriggio rimarrà sempre nella mia memoria, insieme con la sete e l’incanto di quei momenti.
Era pomeriggio e il sole batteva sulle finestre della location, le quali fortunatamente erano dotate di lunghe tende bianche, la qual cosa ci ha fornito un magnifico effetto soft box naturale. Luce direzionale e morbida a costo zero.
Per un po’ ho provato a fare sdraiare al pavimento la nostra brava Micaela e io mi sono inerpicato su per una scala lì disponibile, per provare un po’ quali inquadrature potevo tirar fuori in quel modo.
E ancora una volta…
Ma perché limitarsi a una visuale dall’alto, quando potevo inquadrarla anche da sotto cosa che mi veniva anche meglio di come potevo da sopra la scala?
Per non dire di una visuale da rasoterra…
E questo è quanto per questa volta. Non male per un fotografo che ha usato una apsc Pentax e un vecchio obiettivo a focus manuale come l’smc Pentax-M 50mm f 1.4, vero?
Spero di aver fatto cosa gradita al vostro gusto e vista.
Ci rivedremo fra due settimane con un’altra caldissima parte di questo shooting e per ora vi saluto.
A presto e
sempre
Ad Majora!