Dafne in HP5+ parte 1
Ben incontrate e
incontrati in
questa prima
condivisione di
ritratti dallo
ultimo set realizzato
in agosto e realizzato
allo Showroom Orodi
in Limbiate con la
modella
Dafne Boshnjaku
L’attrezzatura utilizzata
qui è il vecchio e, oramai,
fidato muletto che era di
mio padre: la Minolta
SrT 101 con il suo
Minolta Rokkor MD
55mm f 1.7.
L’idea dietro a
questo modelshoot
era in tutta semplicità,
continuare a
esercitarmi nello
scattare con
attrezzatura vintage
e uso di pellicola BN.
Ciò detto, sempre,
nell’ottica di
ritratti che mirano
ad esaltare la
bellezza e lo spirito
della modella che
sta posando per me.
Cosa che, al
contrario di
quanto non si
pensi comunemente
non è così semplice.
Il risultato finale
di un ritratto non
è mai il solo frutto
dell’avere un bel
soggetto davanti
all’obiettivo e al
premere qualche
bottone.
Dalla scelta della Luce
e di come utilizzarla,
a suo o contro il suo
favore, per illuminare
il soggetto, a quella
dello sfondo e ancora
dell’outfit e di come
farlo indossare, alla
interazione con la
modella che si
evince poi dalla posa e
dall’espressione che
lei offre all’obiettivo.
Vogliamo poi parlare
della messa a fuoco in
manuale? Con le
miriadi di fotografi
odierni che se non
usano una macchina
che mette a fuoco per
loro non saprebbero
come Fare?
Tutto questo di cui
sopra scritto, che è
anche meramente
tecnico, viene a
monte della ricerca
fondamentale di un
Ritratto: evocare un
sentimento.
E questo era l’esercizio
che, con questo primo
post, ho fatto in fine
agosto 2023 con la
brava Dafne!
Alla prossima settimana
per la seconda parte!
Per Aspera ad Astra!
Prove tecniche con Daniela Martinez, parte 1
Ben tornate e tornati in
questo primo episodio
di un nuovo modelshoot
che ho realizzato nel
mese di agosto 2023
allo Showroom Orodi
con la modella
italo-cubana
Daniela Martinez
Si tratta qui di un set
in cui ho utilizzato
la Minolta SrT 101 che
fu di mio padre, il suo
obiettivo kit, il
Rokkor MD 50mm f 1.7
e un rullino di
Agfa Photo APX 400,
sviluppato in seguito
alla camera oscura
di Bottega Immagine
in Milano.
La sperimentazione di
turno riguarda la
nobile (a dir poco)
arte del Ritratto in
Light Painting.
Naturalmente si è
trattato, più che
altro, di provare a
mettere in pratica
quel poco che ne
so su come si scatta
in un simile
progetto.
Applicato molto nello
Still Life e Product
Photography, il
sublime Light
Painting l’ho visto
usare anche da
divinità della
Fotografia con la
F più maiuscola che
si possa usare.
Penso in primis (fra
i vari) al Maestro
Paolo Roversi i cui
lavori tanto mi
hanno affascinato
durante una visita
a una sua mostra
che si tenne tempo
fa (in evo pre covid)
al Palazzo Reale di
Milano.
Magari usare una
pellicola in Bianco
e Nero non era
forse la cosa più
indicata da fare?
Forse mi sarei
dovuto documentare
un po’ meglio prima
di impiegare un
rullino e il tempo
di una modella,
nonché la sala
dello showroom
che certo gratis
non veniva?
Che vi posso dire?
non sono la persona
più razionale di
questo mondo,
almeno in queste
faccende: se una
tecnica, un look,
un tipo di
Ritrattistica mi
affascina, io ci
provo realizzarla.
Detto questo,
neanche ho la
pretesa di ottenere,
al primo
esperimento, risultati
da mostra
fotografica!
Da qualche parte si
deve pur iniziare e
in Fotografia gli
errori insegnano,
magari tornano
utili per altre
realizzazioni, in
secondo e
totalmente
imprevisto modo!
Chi può mai
dirlo?
Voi cosa ne pensate
di questi miei
primissimi risultati!
Vi interessa questo
mio percorso
sperimentale?
Perchè trattandosi
di esercizi, non me
lo dice mica il
medico di
condividerne i primi,
sicuramente miseri,
risultati con il
mondo!
Fatemi sapere sevi fa
piacere!
Statemi Splendidamente!
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Jessica in BN Medio Formato, parte 3
Ben trovate e trovati eccoci
qui alla terza parte della
mia terza parte del mio
primo modelshoot in Medio
Formato a pellicola,
realizzato con la model
Jessica Bianco in piazza
Gae Aulenti.
Questi ritratti realizzati
con la mia Pentax 6x7 e
il suo 90mm f 2.8 ed
dotata di rullini di
Kentmere PAN 100,
sono stati sviluppati
in seguito da
Stefano Bernardoni
alla sua camera oscura
in Bottega Immagine.
Come ovviamente potete
notare, lo sfondo
contro cui ho fatto
posare la nostra ottima
modella è stato il
palazzo chiamato
Bosco Verticale.
Le composizioni non sono
forse un granché, anzi,
togliamo pure il ‘forse’.
Infatti, direi, in un
eventuale editorial, va
bene uno scatto - o due -
dove il soggetto è
rappresentato così
piccolo nel contesto in
cui si trova. Non tutte
queste che sto
condividendo oggi.
Comunque non si può fare
certo a meno di tornare
a imparare da zero,
quando si passa a un
altro sistema di corpo
macchina: da digitale a
pellicola, e da 35mm a
Medio Formato 6x7. I
vantaggi che mi aspetto
di ottenere, in un futuro
non così lontano sono
troppo alti per non
provarci. Quindi mi devo
imporre di ingollare lo
orgoglio e continuare
con questi esercizi, dai
quali spero di poter
solo migliorare.
Vero è, anche, che non
basta certo imparare
solo a fare scatti
corretti quando si
passa a 6x7 (in realtà,
almeno in questo
settore del ritratto
beauty e fashion, la
tecnica conta sempre
poco, comunque meno
del look e del feel).
in una fase come
quella che stiamo
vivendo oggigiorno in
Fotografia, con la
condivisione delle
immagini sui social e
con la concorrenza
delle IA generative di
immagini.
C’è un look specifico della
Fotografia in Medio
Formato che si deve
raggiungere. Una qualità
di immagine che va oltre
il semplice dettaglio e
che ha più a che fare con
la distribuzione degli
spazi, la separazione dei
piani e la generale
tridimensionalità dei
soggetti.
Quando quel look si è
capaci di ottenerlo,
allora un ritratto
ottenuto con una 6x7
si riconoscere anche se
condiviso, piccino picciò,
sul misero formato
Instagram.
E questo è quanto per
oggi, ci andremo leggendo
di nuovo al prossimo
appuntamento con questo
modelshoot ferragostano
con la splendida
Jessica Bianco
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Lorih analogica parte 2
Ciao e ben ritrovate e
ritrovati in queste
pagine!
Oggi vi propongo la
seconda
parte (di tre) degli
scatti a pellicola che
ho realizzato
con la model
Lorih Caradonna
allo Showroom Orodi
in Limbiate (MB).
Eccovi quindi cinque
ritratti, più o meno
stretti, fatti alla
splendida e assai
brava model Lorih,
fatti sempre con la
Minolta SrT101 e il
suo obiettivo kit: il
55mm f 1.7 MD Rokkor,
su pellicola Ilford
HP5+.
Ancora una volta,
anche se potrei
sembrarvi un disco
rotto: ecco a voi
una qualità di
immagine ottenuta
con attrezzatura
dal costo inferiore
ai 100 euro (sul
mercato di seconda
mano attuale).
Quindi vi suggerisco
di chiedervi: ho
davvero bisogno di
spendere tanti soldi
in corpi macchina e
obiettivi odierni,
farsi spingere dal
marketing
commerciale dei vari
brand, se magari
siete agli inizi della
vostra esperienza
nella Fotografia?
Oppure anche se siete
degli entusiasti che
hanno individuato
nel Ritratto la loro
vera passione e
direzione di
trasformare in
carriera?
Forse non lo sapete,
ma pare che al giorno
di oggi (e da qualche
anno, pure) tutte le
idee su come si
dovrebbe
fotografare, pare
provengano dal
mondo della
Fotografia
architettonica,
sportiva o
fotogiornalismo.
Tutto deve essere
eseguito in meno di
un battito di ciglio,
cogliendo 1000 frame
al secondo, tutti
perfettamente a
fuoco, super definiti
e senza alcuna
traccia di “difetti”
quali aberrazioni
cromatiche,
vignettature,
distorsioni.
Come fotografo
creativo di Ritratto
Beauty
abbraccio i “difetti”
dei vecchi obiettivi,
la lentezza dello
scattare, la sfida di
mettere a fuoco in
manuale, la grana
della pellicola, che
se non è uno scatto
su rullino, in post,
anche in digitale ne
aggiungo a
carrettate.
Perché a sopravvivere
deve essere l’Arte
della Fotografia,
quella che ha preso i
primi passi dai
dagherrotipi ed è
giunta a noi senza
particolari
interruzioni o
inghiottitoi di
memoria del passato,
come invece pare stia
accadendo in questi
anni perfettini e
vuoti di contenuto.
Questo e altro vi
mostro e vi mostrerò,
anche in futuro.
Statemi bene e a
presto!
Per Aspera ad Astra!
Lorih analogica parte 1
Ben ritrovate e ritrrovati
a questo primo episodio
con i ritratti fatti alla
model Lorih Caradonna
allo Showroom Orodi in
Limbiate, realizzati con
una Minolta SrT 101 e il
suo obiettivo kit: il
Rokkor 55mm f 1,7 MD.
Il giorno in cui ho
potuto realizzare il
presente lavoro era
in maggio, finalmente!
Visto che questo set
ha lo scopo di
recuperare lo
appuntamento andato
allegramente al
pascolo a causa del
problema al
meccanismo di
avanzamento della
pellicola della Pentax
Spotmatic che avevo
considerato, prima di
quell’incidente come
mio corpo macchina
principale da
esercitazione per la
fotografia analogica.
La pellicola che ho
usato è stata la
classica Ilford HP5+,
giusto perché non
volevo correre rischi
dopo tutto quello che
era precedentemente
accaduto.
Detto tutto quanto
sopra ricordato, devo
davvero dirmi
soddisfatto dei
risultati ottenuti con
il “muletto” utilizzato,
dato i dettagli e il
contrasto che mi
hanno permesso di
portare a casa.
Inutile dire che Lorih mi
ha donato una
interpretazione, in pose
ed espressioni di alto
livello di cui la
ringrazio di tutto cuore.
Che dire in conclusione?
Manca davvero qualcosa
a queste immagini,
ottenute senza autofocus
e meno che meno Eye AF?
Con un rateo di scatti che
si aggirava intorno al
singolo al minuto?
Usando un obiettivo kit di
inizio anni 80 e nessuna di
quelle costosissime
ottiche moderne?
Lascio a ognuna e ognuno.
di voi la risposta.
Ci rivedremo lunedì
prossimo con nuovi
ritratti della bellissima
quanto bravissima Lorih
sperando che queste
prime quattro immagini
siano di vostro
gradimento.
A presto!
Per Aspera ad Astra!
Elisa in Rollei superpan 200, parte 3
Benvenute e benvenuti,
alla terza parte del mio
modelshoot con la model
Elisa Bassani fatto a
Vimodrone allo studio del
fotografo Alessio Mapelli.
Questi sono gli ultimi scatti
a pellicola che, però, non
sono, però, gli ultimi con
Elisa, difatti ne seguiranno
- dalla prossima settimana -
un bel po’ di altri realizzati
in digitale con il mio corredo
Pentax.
Qui abbiamo anche ultimato i
ritratti fatti con il primo outfit
indossato la modella, ne seguono
ora due che vi danno un primo
assaggio del secondo.